Arte Marziale Vietnamita: Riflessioni

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Il problema della lotta per l’esistenza si è posto dal momento stesso in cui l’uomo è esistito. Per istinto di conservazione l’essere umano deve creare con la sua immaginazione i mezzi per sopravvivere. All’inizio deve nutrirsi uccidendo altre specie viventi, a cominciare dagli animali selvaggi. Dato che questi non si lasciano uccidere, l’uomo deve inventare delle trappole, delle armi, dalle più rudimentali alle più perfezionate, e non solo contro gli animali, ma purtroppo anche contro altri uomini, suoi simili, a causa delle rivalità negli interessi in gioco. L’uomo è bellicoso, egoista, cattivo, conquistatore, ambizioso. Da questi caratteri nascono scontri brutali.
Man mano che procede nella corsa all’armamento, l’uomo, sia per conquistare, arriva fatalmente alle tecniche di Arte Marziale. Non mi dilungherò qui sull’origine e sui principi delle arti Marziali poiché ho avuto l’occasione di parlarne in altra sede. Qui mi limiterò a parlare dell’uomo nell’ambito di queste Arti Marziali, dell’uomo di fronte alla vita e reciprocamente.

L’uomo Esiste, ha una storia e fa parte della vita

Le Arti Marziali sono state create dagli uomini. Esse fanno parte della vita. Dovrebbe esistere una certa interpretazione tra questi tre elementi.In quanto Maestro dell’Arte Marziale “LAO LONG DAO”, è evidente che porrò l’accento soprattutto, se non esclusivamente, sul lato positivo della cosa.La grandezza dell’uomo, che esiste comunque a prescindere dalle Arti Marziali, contribuisce alla grandezza delle Arti Marziali stesse con un apporto diretto, autentico ed efficace, e viceversa. E così la vita dell’uomo prende delle dimensioni elevate e felici, e la vita in generale, creata da un insieme di vite felici, diviene una sorgente di benessere dove è piacevole vivere.Come raggiungere questa condizione? Attraverso l’Arte Marziale “LAO LONG DAO”, che dovrebbe possedere degli argomenti morali, tecnici, filosofici, profondi, solidi e durevoli in quanto autentici.
Per questo la missione e il dovere dei Maestri e dei praticanti è di essere volenterosi, sinceri, pazienti, generosi, creativi, coraggiosi. Per poter elevare al massimo il loro livello di coscienza e di competenza, tramite gli imperativi morali e tecnici del “LAO LONG DAO”, in modo da poter combattere tutto ciò che è di negativo e dannoso per la vita dell’uomo. Purtroppo l’uomo è un lupo per l’uomo; gli è dunque necessario combattere se stesso, i suoi bassi istinti, il suo egoismo, la sua bestialità, la sua vigliaccheria, la sua grettezza.

Per questo gli è necessario mobilitare tutte le sue forze vive e gettarsi risolutamente nella battaglia in modo che le forze del male siano, se non sconfitte, almeno ricacciate lontano, nel più oscuro angolo della vita, affinché tutto ciò che è fatto per la felicità, la pace, la grandezza dell’uomo, possa risorgere e trionfare. Così da innumerevoli secoli l’umanità intera si trova in lotta tra il bene e il male, entrambi insiti nell’uomo stesso. Questa corsa infernale e senza fine tra queste due concezioni, con alti e bassi, è la storia stessa della lotta dell’uomo contro il suo più grande nemico, se stesso. Da entrambe le parti le forze e le idee non mancano. D’altronde è vero che in questo mondo ogni cosa ha il suo opposto. Il bene trionfa quando le sue virtù sono in prima linea, bene in vista, e viceversa. L’uomo oscilla nel mezzo, secondo il suo livello di coscienza, la sua personalità, la sua moralità, la sua forza di carattere. L’uomo fondamentalmente buono cerca di rinforzare le sue qualità con diversi comportamenti. Questi vanno dall’educazione alla religione, passando per la filosofia, la disciplina, le rappresaglie. Tuttavia le ricadute sono frequenti e i risultati incerti.

Da cosa deriva l’errore?

Le idee sono buone per combattere il male. Ciò che non va è l’applicazione. Questa non corrispondenza tra ciò che l’uomo ha proclamato, desiderato, voluto e ciò che ha invece realizzato, da un risultato spesso negativo. Siamo tutti alla ricerca di questa armonia tra il corpo e lo spirito, tra lo Yang (DUONG) e lo Yin (AM), tra il volere e l’azione. Il giorno in cui questa armonia si realizzerà, l’uomo sarà perfetto e vincerà tutto. Le Arti Marziali “LAO LONG DAO” sono come le altre discipline: propongono dei mezzi in modo che ogni individuo possa disporne per cercare di meglio mobilitare le proprie qualità, e reprimere i suoi difetti, in modo da vincere le proprie debolezze, vincere gli avversari, cioè i portatori delle forze del male, le avversità sotto tutte le forme. Di qui gli imperativi per rinforzare le qualità dell’uomo e contemporaneamente eliminare i difetti. Questo implica delle idee, della disciplina ad una adesione totale, della pazienza, del coraggio della disponibilità. A poco a poco arriveremo a concretizzare le nostre aspirazioni e a far rivivere la vita in noi e intorno a noi. I principi del “LAO LONG DAO” devono essere rinforzati, verificati, controllati, e poi praticati senza tregua, fedelmente. È in questo modo che creiamo da noi quelle che sono chiamate le qualità della vita. Bisogna bandire l’angoscia, l’egoismo, la diffidenza, la cattiveria, la truffa, l’ipocrisia e tante altre cose terribili che rendono l’uomo detestabile, spietato e insieme veramente debole e pietoso.
È vero, il cammino di una vita è lo stesso, sia che lo si percorra piangendo o cantando, e allora, perché piangere quando si può ridere e cantare? Questione di scelta, questione di possibilità. Il “LAO LONG DAO” vi offre una scelta: sta a voi avere, grazie a lui, delle possibilità.
Questa scelta il “LAO LONG DAO” ha il dovere che sia credibile, valida, da qui la necessità di proporre delle opzioni rigorose, senza compromessi tanto sul piano tecnico che mentale. È a questo prezzo che il “LAO LONG DAO” ha la sua ragione di essere e merita di essere seguito senza riserve. In caso contrario fallirà il suo scopo e cadrà nell’oblio.

 

Certo il “LAO LONG DAO” ha un programma tecnico, ma al di sopra di tutto è del suo spirito che bisogna ricordarsi principalmente.
Il fine del “LAO LONG DAO” è la vita, con tutto quello che c’è di bello e di umano. Il lato tecnico, che tuttavia non bisogna trascurare, non è che episodico.
Sì, il “LAO LONG DAO” è un pretesto per realizzare la nostra vita con la sua parte nobile e grande per mezzo del suo calore, della sua serietà e della sua efficacia.
In funzione di ciò che darete, riceverete in cambio delle possibilità positive. È il grado di queste possibilità che subordina il vostro successo. Tutto deriva da voi con l’aiuto del “LAO LONG DAO”.
Certo, lungo il cammino arriveranno molte cose spiacevoli che rischiano di scoraggiarvi, come tradimenti, stupidità, ambizioni smodate, interessi, vanità, l’incompetenza di chi non lo vorrà riconoscere e che propone l’illusione. In breve abbiate carattere, fedeltà, lealtà e coraggio per non essere cambiati dagli altri in modo negativo.Sia con il buon vento che con quello cattivo, mantenete la vostra strada e la porta della saggezza si aprirà su un giardino di felicità.
Solo questo conta.

Author: Fabio